Lavori in Stile > Portone Ente Capone
Descrizione
Porta, a doppio battente, in essenza di noce nazionale, realizzata per l’ingresso al piano nobile del palazzo che fu della aristocratica e ricca famiglia Capone, da cui Giulio (sec.XVII/XVII) giurista e professore universitario, Luca, medico chirurgo, che partecipò all’impresa garibaldina come ufficiale medico (1866), il senatore del regno Filippo, Scipione colonnello della guardia nazionale, uomo di cultura, e il figlio di questo Giulio, giovane di grande studio ed acume, speranza della cultura irpina e di quella accademica, passato nel mondo di più assai precocemente. Ora il palazzo e tutti gli altri beni della famiglia sono amministrati da un’apposita commissione.
Come si vede dalle immagini, l’opera è realizzata in noce nazionale, in un impeccabile gusto rinascimentale. Sono stupendi gli otto pannelli che la compongono, ciascuno rimarcato da sobria cornice, e su cui giocano con grande equilibrio motivi floreali, vegetali, faunistici, mascheroni antropomorfi, vasi. Quest’opera va segnalata anche perché gli autori hanno prodotto altri lavori ispirati al Rinascimento; ma a ben guadare l’insieme delle opere, pur nel loro scivolare verso motivi ed istanze dell’arte contemporanea, sembrano risentire dell’esigenza da parte dell’uomo di commisurare lo spazio, di dominarlo e goderne. Istanza, questa, propria dell’arte di quel secolo d’oro, ma che può rendere prezioso servizio anche all’arte contemporanea.